giovedì 20 novembre 2008

Schema dell'adolescenza secondo lo Psicologo Aceti


Qualche tempo fa ho avuto l'occasione di assistere ad un convegno dello Psicologo Aceti con un dibattito sull'asolescenza...vi schematizzo ciò che per me è risultato importante nella speranza che possa servire anche a voi.
Gli adolescenti attualmente vivono in un’epoca in cui si privilegia la cultura del corpo ed i maggiori problemi derivano da questo.
Attraverso la televisione ci vengono presentati degli ideali assurdi che vanno ad intaccare la mente delle persone ed, in particolar modo, degli adolescenti che stanno affrontando un periodo di transizione tra l’infanzia e quello della giovinezza.
La cultura del corpo si può suddividere in tre fattori:
1. Peso: dal quale possono derivare più problematiche come, per la ragazza, l’anoressia e la bulimia; nel ragazzo si presenta invece come un semplice disordine dell’alimentazione. Questi problemi di solito avvengono quando i ragazzi hanno una concezione di sé poco sviluppata o, in qualunque caso, negativa.
2. Statura: è un problema che riguarda principalmente l’emisfero maschile in quanto il ragazzo troppo basso non si sente all’altezza di alcuni compiti e fatica ad esprimere i propri sentimenti.
3. Sessualità: che comporta tre tematiche :
– mestruazione per la ragazza;
– eiaculazione per il ragazzo;
– caratteri secondari sessuali come la crescita della barba e lo sviluppo del seno,tipica di questa età.

I problemi derivati da queste tre tematiche (peso,statura,sessualità) possono essere superate diventando padroni del proprio corpo dunque dobbiamo imparare a conoscerlo,sapere a cosa serve, comprendere completamente sé stessi.
Altra argomentazione può essere la dimensione affettiva relazionale (istinto-io-relazione) che,a sua volta,comporta cinque tematiche:
1. rapporto con l’adulto:l'adolescenza rappresenta una fase di rapida crescita che corrisponde al passaggio dall'età infantile a quella adulta. Durante questo periodo il ragazzo cerca di conquistare una sua indipendenza e di costruire una propria identità anche al di fuori della famiglia. A questo scopo egli deve riuscire a distaccarsi psicologicamente e materialmente dall'ambiente familiare e costruire una nuova immagine di sé che rifletta una personalità più adulta e più matura.Questo processo di trasformazione provoca nell'adolescente sentimenti nuovi e ambivalenti: ansia, timore di non riuscire , ambizione , desiderio di successo e di riconoscimenti. Ma, un sentimento predomina sugli altri ed è la netta intenzione di liberarsi dal controllo e dall'autorità della famiglia.

2. masturbazione: provocare l’orgasmo sessuale mediante la manipolazione degli organi genitali.

3. crisi di identità: il giovane impressionato dalle improvvise e rapide trasformazioni del proprio corpo e delle proprie funzioni ed imbarazzato dai nuovi stimoli e dalle nuove pulsioni che ne derivano, finisce per andare incontro ad una vera e propria "crisi di identità". Il che significa semplicemente che il giovane non sa più esattamente né chi è né come deve comportarsi.

4. il 100% dei ragazzi raccontano bugie: è un problema che l’adolescente ha con sé stesso e questo comportamento gli serve per liberare l’immagine.

5. cotta attrattiva: la maggior parete delle volte diventa difficile esprimere all’altro i propri sentimenti;tante volte la “cotta” si può manifestare attraverso una gelosia dove la ragazza/o cerca di farsi notare oppure si soffre in silenzio.


Le relazioni sociali dipendono:

1. famiglia:dalla quale il ragazzo cerca di distaccarsi per emanciparsi,si ribella per ottenere maggiore libertà;

2. gruppo dei pari:

POSITIVO:questo influenza in ragazzo con atteggiamenti ottimali;
NEGATIVO:questo influenza il ragazzo negativamente in quanto lo
indirizzerà in una brutta strada,con obiettivi scadenti e criminali.

3. scuola:dove si formano alcune amicizie importanti e dove si sviluppa il carattere dei ragazzi.

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