giovedì 20 novembre 2008

Consiglio per i genitori.come trattare con gli adolescenti secondo lo Psicologo Aceti


Ascoltarlo

E’ importante non assumere, nei confronti del ragazzo, atteggiamenti di rivalsa o di distacco; al contrario, bisogna dimostrargli interesse ed affetto, cercando di seguirlo e di comprenderlo nei suoi nuovi interessi ed anche nelle sue piccole "manie".

Dargli fiducia

Bisogna trattare il giovane come un piccolo adulto, mantenendo vivo il colloquio e rispettando, entro certi limiti, le sue opinioni ed i suoi gusti: abbigliamento, pettinatura, modo di esprimersi, gusti musicali, ecc. Bisogna capire che il ragazzo cerca una propria strada autonoma che necessariamente riflette abitudini e costumi dei coetanei, con i quali egli si confronta ogni giorno. Il giovane ha bisogno di identificarsi in un gruppo che gli dia sicurezza e tranquillità: “adeguamento al branco".


Progettualità

Per favorire il raggiungimento di un certo grado di maturità, è necessario concedergli un minimo di autonomia decisionale. Così, dargli una "paghetta" settimanale, dalla quale non derogare mai, serve a fargli comprendere il valore del denaro e contribuisce a renderlo un buon amministratore di se stesso. Allo stesso scopo è necessario concedergli una certa libertà, ma, nel contempo, stabilire, nell'ambito della vita familiare, alcuni punti fermi, come: curare la propria stanza, rispettare le ore dei pasti, limitare il tempo dedicato alla "dannosa" TV, stabilire le ore ed i giorni in cui può uscire con gli amici.

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