giovedì 20 novembre 2008

Attraverso quali strumenti l’educatore può promuovere nell’educando il superamento di un’erronea valutazione di sé


L’individuo ha la necessità di “essere qualcuno”,di avere una certa forza ,una certa padronanza e di ottenere successo,ma sente anche un bisogno che tali mete raggiunte siano apprezzate dagli altri e valutate nel modo più adeguato;sente che deve essere stimato,rispettato, considerato importante. Il bisogno di stima significa ottenere una reale approvazione e considerazione ,e un’altrettanto reale autostima che deriva dalla coscienza di essere utili e necessari . Chi non fosse giustamente stimato potrebbe facilmente cadere in uno stato di inferiorità e di depressione. Dunque,all’interno della teoria di Maslow,se gli individui hanno soddisfatto i bisogni minimi da mancanza si sentiranno motivati a soddisfare i bisogni di crescita più elevati quali l’autorealizzezione ,la conoscenza ,la comprensione e l’estetica in base al desiderio di soddisfare i bisogni più elevati . Secondo questo approccio teorico l’insegnante deve fare il possibile affinché i bisogni di livello meno elevato degli studenti siano soddisfatti e aumentino le probabilità che questi ambiscano a livelli più elevati. L’educatore può promuovere nell’educando il superamento di un’erronea valutazione di sé attraverso degli strumenti come : evitare le situazioni ripetute di fallimento favorendo l’espressione dei talenti;deve assegnare compiti con livelli di sfida ottimali;deve riconoscere i valori del soggetto libero da pregiudizi;deve dare al ragazzo la possibilità di recuperare una valutazione negativa offrendogli la possibilità di riscattarsi e magari,conclusa l’interrogazione,la possibilità di autovalutarsi. L’educatore può promuovere la stima del ragazzo anche attraverso dei semplici incarichi in modo da farlo sentire parte della classe e che nel suo piccolo può essere utile e necessario per il funzionamento di questa.

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