giovedì 20 novembre 2008

L'adolescanza nei libri...”L’isola di Arturo” di Elsa Morante

Arturo è nato sull'isola di Procida e vive lì tutta l’infanzia e l’adolescenza. Tutto ciò che è legato al padre per lui è sacro.Arturo è orfano della madre: nei momenti di assenza del padre vive in compagnia della sua cagna Immacolatella a cui è molto legato e non ha mai conosciuto una donna. Quando il padre porta a casa una nuova sposa Arturo viene inconsapevolmente attratto e prova sentimenti che non aveva mai provato prima e che non riesce a spiegarsi, per esempio non riesce nemmeno a chiamarla per nome. Nelle lunghe assenze del padre sono loro soli a vivere nella grande casa. Nunziata si rivolge sempre ad Arturo, ma lui non le dà mai retta .Tutto cambia quando a loro si aggiunge il piccolo Carmine, il figlio di Nunziatella e del padre. Nella stessa notte in cui nasce il bambino cambiano infatti le cose;solo allora incomincia a capire cosa prova veramente per lei. Arturo diventa geloso: capisce che non può più comportarsi come prima.Così per attirare l'attenzione di Nunziatella,Arturo decide di fingere il suicidio. Il suo piano funziona e Nunziatella lo ricopre di attenzioni. Ma Arturo rovina tutto quando decide di darle un bacio sulle labbra ma lei lo rifiuta.Intanto Arturo fa conoscenza di un'amica di Nunziatella con la quale vivrà una storiella. Arturo verrà deluso anche dal padre , perché scopre che non è il grande eroe che aveva sempre stimato fin dall'infanzia, ma un omosessuale zimbello di tutti.Ormai deluso non ha più motivo di rimanere sull'isola.

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